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Studio Restauri Formica: scarica l'ebook dei lavori eseguiti dal 2005 ...

Restauro di superfici decorate dell’architettura, materiale lapideo e laterizio, stucchi, intonaci dipinti, materiale archeologico, metalli, arte contemporanea, Dal 1972 Studio Restauri Formica si occupa della conservazione e del restauro di beni vincolati, opere d’arte e beni architettonici privati e pubblici, collaborando con enti quali le Soprintendenze per i Beni Archeologici e per le Belle Arti e Paesaggio, le Curie Diocesane e svariati Musei Civici di diverse città e regioni. Parallelamente, il laboratorio interno dello studio si è specializzato nella conservazione dell’arte contemporanea, eseguendo interventi di restauro su opere di Fontana, Manzoni, Sironi, Melotti, Castellani, Bonalumi, Agnetti, Dorazio, Simeti, Kounellis, Calder, Pistoletto, Dadamaino, Aricò, Paladino, Forg, Larissy, De Dominicis, Armleder, Boetti, Gnoli. Si è dedicata attenzione anche alla conservazione della documentazione fotografica degli interventi eseguiti, per cui è in atto il trasporto del materiale fotografico su supporto digitale, ed all’archiviazione dei risultati delle analisi di laboratorio. Da circa venticinque anni, il Laboratorio dello studio si è specializzato nell’ambito del restauro dell’arte contemporanea con interventi su opere appartenenti a prestigiose collezioni, fra le quali figurano: Fondazione Prada, Archivio Melotti, Archivio Castellani, Archivio Agnetti, Galleria Massimo de Carlo, Galleria Poleschi. Costante è la collaborazione con il Noveau Musée National di Monaco e con le case d’aste Christie’s, Sotheby’s, Il Ponte, Finarte e Dorotheum. Clicca il seguente link per leggere IL CASO STUDIO del restauro del protiro della Basilica di S. Eustorgio a Milano

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URETEK - RIPRISTINIAMO STRUTTURE MONUMENTALI CON INIEZIONI DI RESINE

Uretek è un’azienda specializzata in interventi di ripristino di strutture, anche monumentali e storiche, con iniezioni di resine. Si occupa di consolidamento dei terreni di fondazione, rinforzo di murature, sollevamento di pavimentazioni, arresto di infiltrazioni, riempimento di cavità interrate e stabilizzazione di manufatti controterra. L’azienda esegue inoltre interventi di messa in sicurezza statica e di riduzione del rischio sismico su edifici esistenti sia in ambito geotecnico che strutturale. Gli interventi Uretek si caratterizzano per la messa in opera rapida, la non invasività, il ridotto accantieramento e l’immediatezza del risultato. Uretek utilizza tecnologie uniche e brevettate che agiscono in modo conservativo. L’azienda propone soluzioni pratiche e concrete a ingegneri, tecnici, progettisti, imprese di costruzione, general contractor, enti ecclesiastici, soprintendenze e Belle Arti per: Esecuzione dei lavori Interviene anche in subappalto per risolvere problemi specifici in zone circoscritte Consulenza e assistenza alla progettazione Affianca progettisti, ingegneri, professionisti e uffici tecnici Principali vantaggi dell’intervento con iniezioni di resine Non invasività Rapidità Costi competitivi Ridotto accantieramento (i camion officina Uretek sono completamente autonomi e possono essere posizionati fino a 80m di distanza dal luogo dell’intervento) Consente la prosecuzione delle normali attività delle persone Perché Uretek Uretek utilizza esclusivamente tecnologie brevettate. In oltre 30 anni di esperienza ha realizzato più di 55 000 interventi in tutta Europa. 👉 Nella brochure dedicata all’impegno di Uretek per il sistema monumentale è possibile approfondire l’esperienza nel settore con casi studi e metodi di intervento

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La nostra redazione, ricerca collaboratori in tutta Italia.-

La redazione di CHIESA OGGI, architettura e comunicazione, sia per la versione cartacea che per la versione online, ricerca redattori freelance, in tutta Italia, interessati a scrivere su argomenti inerenti l’architettura, la progettazione, la manutenzione e il restauro dei Beni Culturali e l’Edilizia di Culto: l'obbiettivo é quello di ricercare casi studio, in cantiere o appena realizzati, intervistando parroci, architetti e professionisti che sono entrati in contatto con le suddette tematiche fornendo così ai nostri lettori casi studio di recente applicazione. Collaborare per noi significa rispettare queste cinque parole chiave: 1. Fiducia 2. Ricerca 3. Scambio 4. Supporto 5. Condivisione Solo con il rispetto di queste cinque parole crediamo che si possa raggiungere il successo all’interno del nostro gruppo di lavoro. Per questo motivo crediamo molto alla trasparenza e supportiamo con forza tutte quelle organizzazioni che credono nell’importanza del lavoro di chi scrive e fa comunicazione. Per iniziare si possono proporre articoli della lunghezza minima di 3 paragrafi da circa 500/600 battute con 3 JPG della dimensione del lato minimo di circa 1500 pixel. Molto importante sapere i dati di progetto come il nome dell'architetto e delle imprese, dei professionisti e delle tecnologie che sono state coinvolte. Se vuoi conoscerci meglio guarda il link qua sotto o compila questa InfoPage e riceverai il pdf della nostra ultima edizione e sarai contattato da un membro della nostra redazione.

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ARTI E LITURGIA NELLE NUOVE CHIESE DELLA DIOCESI DI BERGAMO dal 9 al 1...

L’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana organizza, in collaborazione con l’Ufficio Liturgico Nazionale e con la diocesi di Bergamo, il viaggio studio: “Arti e liturgia nelle nuove chiese della diocesi di Bergamo. Lettura critica degli edifici realizzati dall’immediato preconcilio ai nostri giorni”. La proposta formativa si inserisce nell’ambito delle esperienze già sperimentate nel 2012 a Colonia, nel 2014 in Belgio, nel 2015 a Parigi e riprese nel 2022 con i viaggi studio all’interno dei territori diocesani nazionali, che hanno coinvolto prima la diocesi di Bolzano-Bressanone e nel 2023 la diocesi di Bari-Bitonto. Tale iniziativa vuole offrire un’ulteriore occasione per riflettere su come siano stati interpretati i principi contenuti nei libri liturgici in uno specifico territorio diocesano. Il percorso proposto affronta il complesso rapporto tra architettura, arte, liturgia e contesto urbano secondo molteplici aspetti, con approfondimenti più mirati sull’arte e sulla liturgia ed è strutturato su una selezione di tredici chiese dislocate nella diocesi di Bergamo, edificate a partire dagli anni immediatamente precedenti al Concilio Vaticano II fino alle esperienze costruttive dell’ultimo decennio. DESTINATARI DELL’INIZIATIVA Sono destinatari dell'iniziativa i membri del Comitato per la valutazione dei progetti di intervento a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell’edilizia di culto, gli incaricati regionali e i direttori diocesani BCE e Liturgia, nonché i collaboratori degli uffici.